Buongiorno a tutti voi! Oggi tratteremo di un argomento davvero delicato e di estrema importanza. Come ormai tutti sappiamo, il mondo è un posto meraviglioso dove si incontrano altrettante stupende specie animali e vegetali, le quali vivono e crescono in completa tranquillità. Purtroppo però, non tutti si trovano nella stessa situazione di altri. Molti rischiano di sparire dalla faccia della Terra. Anche se, contrariamente a ciò che si pensa, le specie che si estinguono vengono compensate dalla comparsa di nuovi esseri, in un ecosistema equilibrato. Quindi, quest'oggi vedremo il gran numero di animali che rischiano di scomparire per sempre e le molteplici cause che li portano ad estinguersi.
Il nostro pianeta è in pericolo. Numerosissime specie animali rischiano di estinguersi completamente. Si ritiene che entro il 2100, molti uccelli, anfibi, mammiferi e pesci arriveranno al capolinea. All'anno scompaiono circa 27000 animali e si crede che il numero possa aumentare. Secondo molti studiosi, si assisterà alla sesta estinzione di massa (la quinta, avvenuta 65 milioni di anni fa, estinse i dinosauri). Ma c'è una notevole differenza fra questa e le estinzioni del passato. Infatti, la causa di questo enorme problema non è un evento naturale, bensì, l'uomo, ma di questo parleremo più tardi. Ora, invece, vi elencherò le cause principali:
In un secolo, sono andati distrutti un miliardo di ettari di foreste, destinate a coltivazioni di soia e palme da olio, a pascoli per allevamenti intensivi, legname o urbanizzazione (in 30 anni, dal 1970 al 2000, le aree tropicali hanno perso più dell'80% delle specie animali);
Prima di tutto, determiniamo il significato del termine "invasivo". Con specie invasiva si intende una specie che, il più delle volte, ha un'origine differente rispetto all'ambiente in cui viene introdotta, ma che riesce ad adattarsi con facilità, causando purtroppo danni consistenti all'uomo e al nuovo ecosistema in cui abita. Per capirci, come esempi di specie invasive possiamo citare animali domestici o piante ornamentali, anche se non tutte diventano le cosiddette specie "aliene" o caratterizzano una minaccia per quella zona. Molte volte, le specie aliene (chiamate anche alloctone) entrano in competizione con quelle locali (dette autoctone) e causano la scomparsa di quest'ultime;
-INQUINAMENTO CHIMICO
Concimi chimici, pesticidi, diserbanti portano a conseguenze anche molto gravi che si ripercuotono sull'ambiente e quindi su tutti gli esseri viventi che vi abitano. L'utilizzo eccessivo di queste sostanze, le quali hanno sicuramente dato un esito positivo nel campo agricolo, sono la causa dell'inquinamento delle acque, molto pericolosa sia per le specie animali che per l'uomo. Il loro continuo impiego ha, inoltre, portato alla riduzione della capacità del terreno di assorbire l'acqua e a non recepire più fertilizzanti e sostanze simili. Di conseguenza, una grande quantità di artropodi (insetti, ragni, acari...) ha sviluppato resistenza, cioè è diventato immune ai pesticidi comunemente usati. E, cosa più importante, l'essere umano risente continuamente di questi problemi. Infatti questo, cibandosi di animali che hanno, prima di lui, mangiato foraggi o cereali contaminati, rischia di ammalarsi di cancro o malattie degenerative molto gravi (Alzheimer o morbo di Parkinson). Ma non sono solo le specie terrestri che risentono di questa grave situazione. Infatti, per quanto riguarda l'ecosistema marino, molti pesci sono in pericolo, dato che nei mari abbiamo una presenza massiccia di microplastiche e PCB, che sono alla base della catena alimentare degli orsi polari.
La popolazione attuale ammonta a 7 miliardi di abitanti, ma si stima che, alla fine del 2100, si arriverà a ben 11 miliardi. Questo ha un impatto devastante sugli ecosistemi di tutto il mondo. Il problema più grave è rappresentato dai rifiuti e l'inquinamento causati dalla presenza dell'uomo;
-SFRUTTAMENTO ECCESSIVO DELLE RISORSE PRESENTI IN NATURA
Una grande minaccia per le specie animali è ovviamente rappresentata dalla caccia di frodo, dalla pesca, dal commercio illegale dell'avorio, di pelli e così via. La situazione più grave la troviamo per mare. Infatti, sono scomparsi numerosissimi pesci a causa della pesca, tra i quali possiamo citare il pesce spada, il tonno rosso, la sardina, la razza, lo squalo e tanti altri. Inoltre, l'uomo sfrutta eccessivamente corsi d'acqua e falde acquifere. Uno degli esempi più significativi è il lago d'Aral, situato tra Uzbekistan e Kazakistan. Prima degli anni '60, misurava ben 68.000 km quadrati, mentre ora è stato ridotto a circa il 10% della dimensione originaria.
Tutte questi problemi causano la scomparsa di molti degli esseri viventi che popolano il nostro amato pianeta. Ecco solo alcuni esempi di specie a rischio: lupo rosso, rinoceronte nero, lince pardina, foca monaca, elefante asiatico, zebra di Grevy, gorilla, scimpanzè, balenottera azzurra, condor della California, aquila delle Filippine.
Mi raccomando, la natura è importante: rispettala
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