sabato 14 marzo 2015

Allarme Galgo!

Sono giunte fino a noi notizie sul maltrattamento dei Galgos in Spagna. Infatti questi poveri cani, sfruttati per cacciare, vengono allevati a migliaia in condizioni davvero pessime. Vivono in baracche o in buchi scavati sotto terra, mangiano e bevono solo l'indispensabile ovvero pane secco e acqua stagnante. Non vengono fatti vaccini e terapie, e la maggior parte delle volte si ritrovano in mezzo ai loro escrementi. I Galgo spagnoli sopravvivono solo due o tre anni, per la mancanza di igiene. 
Inoltre, quando invecchiano o ritenuti non abbastanza in forma per cacciare,  alla fine della stagione di caccia, molti di loro vengono abbattuti in modi terribili e disumani.

In 5 regioni della Spagna vengono allevati e poi uccisi questi cani: EstremaduraAndalusiaCastilla-La ManchaCastilla-Leon e Madrid. In queste regioni 50/60.000 di Galgos vengono scartati ogni anno. Per di più, altri 20/25.000 levrieri fra UK e Irlanda, vengono portati in Spagna, per poi finire inevitabilmente uccisi.

Tante atroci usanze spagnole per sbarazzarsi dei Galgos 

I Galgos, quando sono ritenuti troppo deboli o vecchi per cacciare, vengono uccisi atrocemente in diversi modi: vengono impiccati agli alberi, buttati vivi nei pozzi, abbandonati con le zampe anteriori spezzate oppure vengono portati in dei canili lager dove muoiono dopo 10 giorni. Ai nostri giorni la Federazione dei Galgueros nega l' utilizzo di questi atroci metodi. Ma nella Spagna profonda moltissimi Galgos vengono uccisi tuttora in modi davvero crudeli.   

Questi poveri cani soffrono molto, non maltrattiamoli!




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